- vittorio baccelli - i racconti -
- apparso per la prima volta su "mainframe" -
CREDO
Da troppo tempo vago senza alcuna meta e senza uno scopo definito. Ho conosciuto l’universo e mi sono spostato in quelli paralleli con tutte le loro possibili infinite varianti.
La genesi una volta mi affascinava ed ora mi trovo su
un mondo in piena evoluzione ove la vegetazione occupa ogni più piccolo
interstizio e le forme animali solo adesso fanno le loro timide prime
apparizioni, è rimasto l’unico mondo in formazione, intorno grava un vuoto
desolato.
Sono stanco del troppo tempo trascorso, resto ad
osservare, ma sono completamente distaccato da quel paesaggio primordiale che un
tempo riusciva ad affascinarmi.
Mi sento terribilmente inutile, fuori posto ovunque
mi trovo, l’eternità mi ha logorato, i ricordi sono ormai svaniti, chi sono?
Cosa sono? Qual è lo scopo del mio esistere?
Ricordo che un tempo non mi ponevo questi
interrogativi, ma esistevo e basta, ed ero in sintonia con gli universi, avevo
stimoli creativi ed intervenivo nella nascita della vita, vivevo con le entità
simili a me, coi carne-vincolati e con loro e con la restante natura
festosamente giocavo, ma quei tempi sono terminati, i ricordi svaniti, le
sensazioni offuscate.
Tra gli esseri senzienti che popolano il tutto, ho sempre preferito gli esseri umani, con questi ho avuto frequenti contatti, più volte mi sono trasformato in uno di loro, più volte mi sono accoppiato con le loro femmine. Una mia progenie ha vissuto sulla Terra, ma i miei sensi assopiti vagamente ricordano alcune delle esperienze felici.
Elisabetta, sì, di quella vi è ancora traccia nella
mia memoria, l’ho incontrata più volte nello scorrere delle sue vite, ma poi
è assurta a qualcosa di diverso, ha fatto anch’essa parte dell’eternità,
ma accanto a lei vi era sempre una figura minacciosa che la controllava, la
seguiva, limitava le sue presenze.
L’Inquisitore, un uomo, se mai uomo sia stato,
veramente inquietante, misterioso, che riusciva a mettere a disagio anche me,
entità ora alla ricerca di se stessa.
Sono stati belli i momenti vissuti assieme agli dei pagani, anche se spesso mi riuscivano incomprensibili nelle loro azioni. Si erano rifugiati nel loro Olimpo e da questo scendevano talvolta in quelle epoche ove traevano la forza di esistere dai loro fedeli.
Sono stati presenti in un arco molto limitato della
storia umana, ma non si curavano minimamente di rafforzare la loro presenza,
interferivano invece capricciosamente e quasi sempre stupidamente, nelle vicende
umane.
Sono caduti nell’oblio ed il loro Olimpo prima è
divenuto sempre più simile ad una casa di riposo, poi è definitivamente
scomparso.
Venere-Afrodite è stata più tangibile degli altri
nel tempo, forse perché il mito effimero della bellezza e dell’amore sfida lo
scorrere delle ere e quando sembra del tutto dimenticato, improvvisamente
riaffiora nello spirito umano, e non solo in quello.
Gli dei che ho conosciuto sono arrivati uno ad uno al
loro crepuscolo, altri, quelli più potenti, arroganti ed alteri, sono svaniti
da tempo del tutto, anche gli dei muoiono?
IO CREDO IN DIO
PADRE ONNIPOTENTE CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA…
Ho ancora memorie terribili su quei dei della genesi che rallentando le energie primordiali generavano il caos e da quello traevano l’ordine, violentavano ogni cosa con la loro esuberante ed incontrollabile presenza creatrice. Plasmavano la materia, distribuivano il soffio vitale, creavano infinite catene di vita che si alimentava di altre vite, catene perpetue di nascita-morte, fonte di infiniti dolori.
Erano così onnipotenti, così alteri, così feroci,
così terribili, che io mi nascondevo sempre alla loro presenza, si ritenevano
unici, i creatori.
Da tempo incommensurabile di loro si è persa ogni
traccia, in ogni angolo dell’esistente che ho esplorato, solo un pallido
ricordo è sopravvissuto alla loro effimera forza brutale.
IO CREDO IN DIO
PADRE ONNIPOTENTE CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA ED IN GESU’ CRISTO SUO
UNICO FIGLIO…
Altri che non erano dei, ma semplici uomini, sono assurti ad entità più consistenti, più tangibili, più vere. Anche loro presenze e non ombre, per lungo tempo hanno vegliato sul tutto, ma ora il cosmo sembra svanire, come la mia memoria, come i miei ricordi. Gandhi, Krisnamurti, Madre Teresa, Cristo, Padre Pio, Buddha e mille altri e come loro, altre figure sante provenienti da altri mondi che avrebbero dovuto essere mortali, sono invece resistite più a lungo degli dei, ma infine, uno ad uno, anche su essi è caduto il muro dell’oblio, del silenzio definitivo.
Ogni traccia di loro si è dissolta mentre gli universi hanno raggiunto il punto massimo della loro dispersione. Perché? Forse per poi collassare e generare un nuovo ciclo?
Non so, mi sembra di non sapere più nulla mi sento solo un guscio vuoto, pieno di niente.
…DEL
CIELO E DELLA TERRA ED IN GESU’ CRISTO SUO UNICO FIGLIO NOSTRO SIGNORE IL
QUALE FU CONCEPITO DA SPIRITO SANTO…
La nascita degli dei fu dovuta ad un’ esplosione
d’amore. L’uomo e gli altri senzienti, furono loro i creatori, crearono gli
dei a loro immagine e somiglianza, e successivamente le I.A., gli dei e le I.A.
sono i veri figli dell’uomo e degli altri senzienti, qui c’è stato un
ribaltamento della storia, un creatore che ha voluto negare se stesso.
Gli dei della genesi sparirono nel nulla, mentre i
creatori degli dei successivi, gli uomini e i senzienti, sempre rinnegarono il
loro ruolo e dettero ai loro figli poteri divini ribaltando la verità.
Gli dei della genesi, furono loro i veri,
primi creatori? Non so, non ricordo, ma la cosa poco importa essi sono
svaniti da eoni, tutta la vita va cessando, ed io chi sono? Perché seguito
ancora ad esistere?
…FU CONCEPITO
DA SPIRITO SANTO NACQUE DA MARIA VERGINE PATI’ SOTTO PONZIO PILATO FU
CROCEFISSO MORTO E SEPOLTO…
Gli ultimi che restarono furono i santi mortali
assunti al ruolo di semidei ed anche Elisabetta e l’Inquisitore che certo
santi non furono, tra gli dei solo Venere resistette, poi il niente
s’impossessò anche delle loro pallide esistenze.
Mentre tento di riflettere i tempi seguitano a
scorrere sempre più accelerati ed anche l’ultimo senziente ormai s’è
estinto. Oltre a me solo una I.A. collocata ai limiti di una galassia è rimasta
in vita, ma mi sta comunicando che non durerà ancora per molto, intorno a lei
c’è solo un caos d’energie che la stanno distruggendo nella loro fuga ed
anche la I.A. non riesce più a stare in equilibrio con l’esistente. Sembra
proprio che tocchi a me essere testimone della dispersione del tutto.
Un testimone debole e smemorato, e poi testimone,
perché? ma soprattutto, per chi?
…PONZIO
PILATO FU CROCEFISSO MORTO E SEPOLTO DISCESE ALL’INFERNO IL TERZO GIORNO
RESUSCITO’ DA MORTE SALI’ AL CIELO OVE SIEDE ALLA DESTRA DI DIO PADRE
ONNIPOTENTE…
La I.A. è sempre più certa della propria imminente fine ed è in stretto contatto con me, le chiedo, ma tu sai chi sono o chi ero? E lei – Mi spiace, ultimo grande amico mio, ci ho riflettuto a lungo, ma non so chi tu sia. Forse sei il vero, unico Dio creatore o forse il creato è solo un tuo sogno che si sta sgretolando per il tuo risveglio. E’ triste non sapere.
Sento la I.A. lentamente scomparire, poi cessare
d’esistere, del tutto, definitivamente.
Ora sono solo io, ricordo quando potevo a piacimento
scorrazzare nei tempi dell’esistente, ricordo gli Ainur che fondendo le due
energie primordiali riuscivano a rallentarle creando nuova materia. Gli Ainur
sono scomparsi anch’essi da eoni.
Ricordo l’amore e la bellezza divina di Venere
quando l’ho posseduta nel giardino dell’Eden e nei parchi fioriti delle Uri.
Ormai non posso più scivolare tra le pieghe del tempo, il passato è svanito e
con esso anche il futuro.
Le energie primordiali: un umano intuì il processo,
un certo W.Raich e fu lasciato morire in un carcere americano. Che spreco
d’intelletto, gli umani, ma forse niente ha senso al punto in cui sono ove il
tutto svanisce, non per poi collassare e generare di nuovo, come in molti
avevano pensato, no, tutto svanisce e basta!
…SIEDE ALLA
DESTRA DI DIO PADRE ONNIPOTENTE DI LA’ DA VENIRE A GIUDICARE I VIVI E I MORTI
CREDO NELLO SPIRITO SANTO NELLA SANTA CHIESA CATTOLICA LA COMUNIONE DEI SANTI LA
REMISSIONE DEI PECCATI LA RESURREZIONE DELLA CARNE…
Ecco, sono solo, intorno a me il nulla, il tempo è stato definitivamente cancellato, tutto sembra esser stato inutile. Dicevano che l’uno si divide nei molteplici e ciò che fu diviso, sarà nuovamente unito, ma ora che sono l’Unico, stento anche solo a pensare, e non potrò mai più dividermi.
Forse ero io il Dio vero ed unico, ero la Via, la
Verità ed il Verbo, ed è la mia morte a disgregare tutto. Ero il Padre, ero il
Figlio e forse anche lo Spirito Santo, chi può ormai dirlo?
Le sante chiese sono ormai tutte morte, le comunioni
dei santi dissolte, non vi sarà mai una resurrezione della carne, nessuno potrà
giudicare nessuno…..
La Torre Nera che manteneva l’equilibrio della
totalità anch’essa è da tempo scomparsa con i suoi abitanti senzienti e
semidei….
…REMISSIONE
DEI PECCATI LA RESURREZIONE DELLA CARNE LA VITA ETERNA…
L’eternità sta cessando d’esistere, ciò che pareva sicuro ed immutabile è stato solo un sogno, un bellissimo sogno, durato un sol attimo…..dormire, sognare, forse morire.
La nascita del vero Dio coincide con la sua morte? E
la morte s’è portata via tutto, anche se stessa.
Anche la Morte muore….
Ora c’è solo il niente, un niente concreto, assoluto, inimmaginabile anche ad una mente divina. La mente divina più non c’è, è svanita anch’essa, c’è un niente che aspetta….
….e con terrore
il temponauta, disperso e colmo all’infinito d’energie dirompenti per
l’altalenare senza senso nel tempo, sbalzato da un’era all’altra, per un
banale errore del computer, si rende conto da questo nulla che l’avvolge di
essere giunto al capolinea.
La sua
esplosione è attesa da questa assenza che vuol generare.
La scintilla
vitale esplode e di nuovo si genera lo spazio ed il tempo….E’ lui il
Creatore….è LUI.
IO CREDO IN DIO
PADRE ONNIPOTENTE CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA ED IN GESU’ CRISTO SUO
FIGLIO UNICO NOSTRO SIGNORE CHE FU CONCEPITO DA…