- vittorio baccelli - i racconti -
- dalla raccolta "eclisse", inedito -
Nessun problema
è tanto grande che non vi sia un posto dove metterlo
(da
La legge di Murphy di A.Bloch)
Ore 22.50 – il clic di un accendino, musica dalla
trasmissione “Un’ora d’amore” su Radio Subasio, fruscio di coperte ed il
sibilo ritmico di una sigaretta aspirata.
Ore 22.50 – una pozza di sangue e liquidi organici
che lentamente va ingrandendosi tra le pietre del selciato della piazza, di
color nero sotto le lampade dell’illuminazione cittadina, accanto al corpo di
una donna nuda con gli arti in posizioni innaturali. Alcuni passanti inorriditi
lentamente si stanno avvicinando.
Ore 22.40 – rumore di tegole che improvvisamente si
smuovono, attimi di silenzio seguiti da un sordo tonfo lontano.
Ore 22.30 – le gambe si distendono di colpo e con
violenza. Rumore di vetri infranti e di asticelle di legno che si spezzano.
Ore 22.20 – gemiti di piacere, con le gambe piegate
alza lei e la tiene in equilibrio, una gamba è sul culetto, l’altra sulla
schiena, sollevandola la palleggia più volte senza farla cadere.
Ore 22.10 – fruscio di abiti che vengono tolti,
scarpe che cadono sul tappeto, cigolio del letto, fruscii di lenzuola e coperte.
Ore 21.50 – rumore di piccoli passi, cigolio di
porta, che viene lentamente aperta, clic dell’interruttore della luce, clic di
una radio che si accende. Varie stazioni sono cambiate in fretta, ora è
sintonizzata su Radio Subasio che trasmette “Un’ora d’amore”.