- vittorio baccelli - i racconti - eclisse - subbuglio -
- apparso per la prima volta sulla fanzine "subbuglio" di Barga -
L’uomo è sempre pronto a morire per un’idea, purché essa non gli
sia chiara.
(da
La legge di Murpy di A.Bloch)
Abramo sentiva la voce ed essa gli disse di prendere
il figlio unigenito, Isacco, e di recarsi nella terra di Moria, ove l’avrebbe
offerto in olocausto nel posto che gli sarebbe stato indicato. E Abramo levatosi
che era ancora notte mise il basto al suo asino e, tagliate le legna per
l’olocausto, s’incamminò verso il luogo che la voce gli aveva indicato.
Dopo tre giorni di viaggio, alzati gli occhi scorse
da lontano quel luogo e disse ai suoi servi – Aspettate qui con l’asino, io
e mio figlio andremo fin là, e fatta che avremo l’adorazione, torneremo da
voi.
Prese la legna per l’olocausto, la fece portare dal
figlio, mentre lui prese il fuoco in una mano e nell’altra la lama rituale. E
mentre assieme camminavano, Isacco disse al padre – Abbiamo il fuoco, la legna
e la lama, ma dov’è la vittima per l’olocausto?
E Abramo – Figlio mio, la vittima sarà fornita
dalla voce che mi parla.
Andando assieme giunsero infine al luogo indicato
dalla voce, Abramo vi eresse un altare e vi sistemò il legname, poi legò il
figlio sull’ara sopra le legna. Stese la mano ed alzò la lama rituale sopra
il collo d’Isacco, poi menò un fendente.
La testa del figlio si staccò di netto e prese a
rotolare sull’erba mentre un violento fiotto di sangue schizzò nell’aria.
Per i cristiani il Santo Sepolcro e la via dolorosa sono al www.christusrex.org i mussulmani possono entrare nella moschea di Jerusalem di Al Aqsa all’indirizzo www.al-aqsa.com, mentre gli ebrei monitorare il muro del pianto con inquadrature che mutano ogni cinque secondi al sito www.westernwall.org/ .